venerdì 30 dicembre 2011

...

Ieri,
diatriba d'amore contro un uomo seduto
castelli di rabbia:
frammenti di un discorso amoroso.

martedì 13 dicembre 2011

Una poesia dorsale "sui generis" :)

In attesa di comporre nuove poesie dorsali, pubblico qui l'ultima poesia fatta durante un pomeriggio trascorso presso la Biblioteca provinciale di Avellino. 
Suicidi dovuti
per un'apocalisse più svelta.

martedì 6 dicembre 2011

Nuove poesie :)

Rincorrendo la luna,
il giorno in cui Gabriel scoprì
l'ultima truffa,
il lungo silenzio
sotto il piumino.


Poi ci sono libri che non pensi possano avere un'utilità propria ed invece:

 (A): Scusa ma ti chiamo amore!
(B): Scusa ma ti voglio sposare!
(C): Dio li fa e poi li accoppia.

sabato 3 dicembre 2011

Quello che resta


L'amore fatale
un artista del mondo effimero.
Due lune
quel che resta del giorno
i tuoi occhi viola.


Questioni di cuore:
la moglie addosso
il patibolo,
la storia spezzata.

giovedì 1 dicembre 2011

Un pomeriggio diverso

L'altro ieri, 29 novembre, abbiamo trascorso un intero pomeriggio presso la Biblioteca provinciale di Avellino a comporre versi grazie alla poesia dorsale. E' stato un pomeriggio diverso, costruttivo, di confronto. Oltre alla poesia dorsale ci sono state letture di poesie tenute per il piacere di leggere, ascoltare, stare insieme. Così, abbiamo letto Pasolini, Caproni, Merini, Prevert, Lorca e altri. Abbiamo improvvisato prendendo i libri dagli scaffali della biblioteca e abbiamo proposto dei versi. E'nato un confronto su quello che cerchiamo di portare avanti con l'associazione Presidio del libro (http://presidiolibroav.blogspot.com/) e cioè, sulle esigenze di avere biblioteche così come vorremmo e non come ci sono state imposte. Vorremmo biblioteche come luoghi di confronto e come riferimenti sociali per i più giovani e non solo. Vorremo poter andare in biblioteca dopo gli orari di lavoro o di studio per poter recuperare quel libro che tanto vorremmo leggere. Vorremmo che si apra un confronto serio su come concepire e trasformare le biblioteche in un momento in cui l'e-book si avvicina sempre di più. 
Le nostre poesie dorsali venute fuori da questo pomeriggio, in tutto, sono sette e ne proporremmo due alla volta a cominciare da oggi! :)

Lo sparo
il grido del gabbiano:
roba da gatti.

Ho vissuto in un mondo di plastica con fiocchi color cocco
come in uno specchio
fuori dal gioco.

mercoledì 30 novembre 2011

Non ti muovere
oltre il cielo
oltre il futuro.
Essendo stato il dono supremo d'amore
Il duello 
è meglio di no!
La democrazia che non c'è.
Come dio comanda
la società dell'incertezza.

Chi siamo e cosa facciamo

E' un periodo strano questo ed ho pensato: quale altro momento se non questo, per creare un blog a quattro mani!? La domanda più importante, però, in tutto questo, è un'altra: cosa avranno mai in comune una scrittrice di poesie in erba (http://mindcompositions.splinder.com/) e un maniacalevideoesploratoreinsedicinoni (http://www.additivitelevisivi.tv/)? La risposta è: la poesia dorsale! Quest'ultima, consiste in libri che magicamente, tirati fuori da uno scaffale prendono sembianze di poesie. Titoli che dal loro disordine vengono messi gli uni sugli altri in modo da formare versi e poi fotografarli. Un momento ludico-creativo, un’attività performativa che unisce parole e spunti visivi. La poesia dorsale è nata dall’idea di un graphic designer e fotografo, Silvano Belloni che guardando dei libri ammucchiati decise di fermarli in una istantanea. La giornalista Antonella Ottolina ha dato poi vita a quella idea componendo poesie con i dorsi di quei libri. Così, oggi, momenti di poesia dorsale sono organizzati in molte librerie italiane indipendenti e possono essere anche occasione per trascorrere serate tra amici oppure può, come in questo caso, essere l'idea per creare un blog a quattro mani! :) Spero che l'idea sia ben accolta e perchè no!? sia anche imitata!